Impianti elettrici civili
Progettazione, installazione e manutenzione impianti elettrici civili e residenziali
Gli impianti elettrici vanno progettati e realizzati con cura, da personale esperto che sia in grado di trovare la soluzione migliore alle varie esigenze.
Un impianto elettrico può essere eseguito solamente da Aziende iscritte alla Camera di Commercio ed eventuali modifiche all’esistente possono essere eseguite solo da personale abilitato.
Ci occupiamo dal 1988 di progettazione, installazione e manutenzione di impianti elettrici civili in ambienti residenziali.
Progettazione impianti elettrici civili
Progettare un impianto elettrico sicuro ed efficiente rappresenta una sfida sempre diversa.
Non esistono progetti preconfigurati, abbiamo bisogno di conoscere la tipologia e la dimensione dell’edificio o dell’appartamento, oltre che la sua destinazione d’uso.
Un errore in fase di progetto significa compromettere il risultato finale.
Per progettare un impianto elettrico non basta solamente seguire le normative, è necessario prevedere quelli che sono i potenziali rischi o gli sviluppi futuri, per fare il modo di poterne godere appieno.
L’impianto elettrico è determinante per l’usabilità della casa ed il tuo comfort: luce, impianto antintrusione, impianto TV CC, elettrodomestici, impianti di telefonia e TV.
Le caratteristiche degli impianti elettrici civili
La norma CEI 64-8 nel capitolo 37 (Ambienti residenziali. Prestazioni dell’impianto) e le successive varianti, stabiliscono quali debbano essere le caratteristiche di minima che deve avere un impianto elettrico domestico.
Seppure, cioè, si affermi che “il dimensionamento dell’impianto elettrico è oggetto di accordo tra il progettista, l’installatore e il committente”, vengono indicate le dotazioni secondo tre livelli.
I livelli sono:
Standard base previsto dalla Norma CEI 64-8 con una indicazione tabellare delle prese di corrente per ciascun ambiente
Standard intermedio con impianti con maggiori dotazioni e sistema di controllo dei carichi
Standard elevato, si parla di “domotica” con impianti antintrusione, gestione delle luci, sistema di diffusione sonora, controllo e gestione dei carichi, termostati, rilevazione fumi e incendio, sistema antiallagamento o rilevazione gas, automazione delle tapparelle o il controllo remoto di più funzioni
In sintesi, tra le altre, vengono specificate:
- le dimensioni della sezione del montante di collegamento tra contatore e centralino;
- le caratteristiche dei cavi (devono poter essere sfilabili);
- l’obbligatorietà della presenza di un interruttore generale con funzioni di interruttore di emergenza;
- le dimensioni dei quadri elettrici dell’unità abitativa con una percentuale del 15% minima di riserva per capienza modulare;
- la presenza di due differenziali a seconda dell’impiego delle apparecchiature.
La normativa di riferimento per gli impianti elettrici civili (CEI 64-8 versione VII)
L’iter di realizzazione di un impianto civile prevede alcuni step obbligati, che la normativa italiana ha definito e che si sintetizzano schematicamente in questo modo.
Un tecnico abilitato, iscritto all’ordine professionale, redige un progetto, che va poi realizzato a regola d’arte da una ditta installatrice (iscritta al registro delle imprese, come definito dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 581 del 7 Dicembre 1995 e successive modificazioni).
Al termine dei lavori, è necessario produrre la dichiarazione di conformità, così da avere un impianto elettrico certificato a regola d’arte.
È poi indispensabile far eseguire i controlli dell’impianto elettrico ogni 5 anni.
Il Decreto Ministeriale 37/08 è la normativa di riferimento per tutti i tipi di impianto: da quelli elettrici a quelli a gas, includendo anche cancelli e porte automatiche.
La Dichiarazione di Conformità è un insieme di documenti che ricomprende:
- progetto dell’impianto;
- relazione con le tipologie dei materiali utilizzati nella costruzione dell’impianto;
- se dovessero essere presenti riferimenti a dichiarazioni di conformità precedenti;
- certificato di iscrizione alla Camera di Commercio dell’impresa che effettua l’installazione dell’impianto.
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